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ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAPABOYS

L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAPABOYS è una realtà giovanile di ispirazione cristiana fondata nel marzo dell’anno del 2004 per rispondere ad una esigenza giovanile, quella di creare una forma di collaborazione tra vari strati del sociale e tra ragazzi e ragazze appartenenti alla Chiesa che potessero occuparsi di ‘nuova – evangelizzazione’ attraverso la comunicazione sociale e l’impegno di testimonianza nel diffondere il Vangelo tra i propri coetanei.   

I giovani dell’Associazione (sono circa 15.000 in tutta Italia) accolgono quindi con gioia il messaggio evangelico e facendolo proprio nella vicinanza al Santo Padre, sono impegnati nel mondo (pur restando di proprietà di Cristo) vivendo, crescendo, formandosi ed impegnandosi per portare al mondo, specialmente nelle categorie più deboli, quella goccia preziosa ‘di vita’ e di ‘quotidianità’ e con la stessa gioia si fanno testimoni per i loro coetanei che sono alla ricerca del senso della vita.

 

La voce ufficiale dell’Associazione Nazionale Papaboys è il sito internet www.papaboys.it che è stato creato in risposta all’incessante appello del Servo di Dio Giovanni Paolo II nell’utilizzare i nuovi media per annunciare il Vangelo.

 

SEDI REGIONALI E PROVINCIALI 

http://www.papaboys.it/sediregionali/index.asp 

 

L’Associazione Nazionale Papaboys è suddivisa, sia per competenze che per organizzazione e gestione, in Sedi Regionali e Provinciali. Ad oggi, 8 Gennaio 2009, l’Associazione è presente in tutte le Regioni italiane con propri responsabili regionali, molti dei quali già incardinati presso le rispettive Diocesi, e già in rapporto di collaborazione e programmazione con le Istituzioni regionali, provinciali e locali. Nel corso del triennio 2009 – 2011, in attesa della prossima Giornata Mondiale dei Giovani di Madrid, l’Associazione sarà sviluppata in tutte le province italiane e disporrà delle prime sedi a livello europeo. Ad oggi, in Europa, sono presenti gruppi di riferimento dell’Associazione Nazionale Papaboys in Polonia, Germania e Spagna, mentre nel maggio del 2009, in concomitanza con la visita apostolica del Santo Padre Benedetto XVI in Terra Santa, l’Associazione Nazionale Papaboys aprirà la prima sede internazionale, proprio in Terra Santa (a Gerusalemme).  

 

 

LA SEDE NAZIONALE E LA CASA DEI GIOVANI 

La Sede principale dell’Associazione Nazionale dei Papaboys (che corrisponde anche alla sede legale ed agli uffici di presidenza) è situata nel cuore di Roma, a due passi dalla Città del Vaticano, in prossimità di Piazzale degli Eroi, in Viale Barzellotti, 1. L’ufficio di 3 vani è contemporaneamente l’ufficio di Presidenza Nazionale e Sede Regionale per il Lazio. L’immobile è al piano terreno di uno stabile, con ingresso proprio ed un piccolo giardino. Entrando vi è una piccola zona di attesa con l’esposizione dei gadget della linea nazionale dei Papaboys . Il primo  ufficio che si incontra è la Sede della Vice Presidenza dell’Associazione e della Segreteria Nazionale; è altresì la stanza dove tutti i venerdì viene recitato il Santo Rosario dei giovani alle ore 18.30 per i responsabili e gli amici dell’Associazione stessa, anche se è aperto a tutti coloro che vogliono partecipare. La seconda stanza è quella della Redazione e dell’Ufficio Stampa, composta da 5 postazioni internet dislocate su due scrivanie. Anche i redattori del sito dei Papaboys, e della rivista, collaborano – a turni giornalieri – in questo ufficio, che contiene anche gli archivi dell’Associazione e….funge un po’ anche da magazzino. La terza ed ultima stanza è invece l’Ufficio di Presidenza e Sala Riunioni dell’Associazione ed è presente anche la piccola biblioteca dei Papaboys.

A pochi metri dalla Sede Nazionale è inoltre presente la prima CASA DEI GIOVANI DEI PAPABOYS, un appartamento con 5 posti letto ed una cucina comune per ospitare i giovani dell’Associazione che si trovano a Roma per studio o per turismo. La CASA DEI GIOVANI DEI PAPABOYS è gestita da una ragazza dell’Associazione che si occupa del mantenimento e dell’organizzazione dell’attività.

 

LA MISSIONE DELL’ASSOCIAZIONE

 

Lo scopo dell’ Associazione Nazionale dei Papaboys è annunciare Cristo; è dare ad ogni giovane la possibilità di incontrare Cristo, provocando la libertà dei ragazzi e delle ragazze della nostra società del terzo millennio al riconoscimento di Cristo, che solo può dare la vera felicità. La felicità totale di ogni uomo e donna sulla terra è solo nell’ incontro con il Signore: consapevoli di questa immensa possibilità di cambiare in gioia le problematiche della quotidianità, nostro principale impegno è quello di proporre – attraverso l’amicizia personale, i gruppi di incontro, le sedi regionali e provinciali ed i comitati locali, ma anche sfruttando le moderne tecnologie mediatiche di massa – un cammino basato sull’esperienza della fede, attraverso la Chiesa ed i suoi pastori, nella vicinanza al Successore di Pietro, che riconosciamo come Vicario in Terra di Cristo, il Signore Dio, il Re dei Re. Per questo motivo, cari fratellini e sorelline, ci chiamiamo ‘Papaboys’ cioè ‘i giovani del Papa’: è un nome che hanno ‘inventato’ i media, i giornalisti italiani ed internazionali nei giorni della Giornata Mondiale dei Giovani di Tor Vergata : non ho mai capito bene se era un ‘dispregiativo‘ o un tentativo di rinchiudere in una sola parola quell’immensa massa di giovani innamorati non di Giovanni Paolo II, ma del Signore, che stavano percorrendo, come mai nella storia, le strade di questa città, dove 2000 anni fa uno dei migliori amici di Gesù, Pietro, ha fondato sulla roccia il corpo mistico e vivente proprio del Cristo. Iniziando nel 2001 il sito internet www.papaboys.it insieme ad alcuni amici in Cristo – alcuni dei quali sono restati tali, altri se ne sono andati restando pero’ al servizio del solito Signore – abbiamo iniziato a camminare nell’insegnamento e nel continuo richiamo alla verità di Giovanni Paolo II negli ultimi anni del Suo immenso Pontificato cercando di mettere in pratica, giorno dopo giorno, tra non poche difficoltà pratiche e di gestione, i tanti richiami del futuro Santo polacco, ed aprendo il cuore all’amore del Signore. Quante persone conosciute! Quante ore davanti ai computer! Quanto tempo a parlare, spiegare, provare, costruire…. Quanto poco abbiamo fatto ad oggi e quanta strada ancora – a Dio piacendo – andrà percorsa!

Questa è la nostra Missione: ricordare a tutti i giovani – ma non solo – che incontriamo nella nostra vita, che è necessario, e quanto mai urgente, permettere a Cristo di farci parlare nella profondità del cuore: ricordiamo al mondo di farsi amare da Gesù. Come ‘giovani Apostoli’ al servizio della Chiesa fondata da Gesù, non abbiamo paura ad incamminarci nelle strade del mondo per annunciare quella profonda ed immensa montagna di amore che entra dentro il cuore dell’uomo quando il Signore passa e sana le ferite.
Questa è la nostra Missione: sperimentare l’offesa e la cattiveria restituendo preghiere e perdono. Contribuire quindi, a trasformare il mondo, secondo la logica di Cristo, assumendoci un po’ di sofferenze per restituirle amore e comprensione, dedicando la nostra vita per contribuire a costruire qui sulla terra quel Regno promesso che ci appartiene – in quanto cristiani (Cristiani = di Cristo) e che il mondo talvolta prova a distruggere o rinnegare.
 
Questa è la nostra Missione: non permettere al mondo di impossessarsi delle menti e dei cuori di tanti giovani, uomini e donne, con proposte subdole e temporanee, basate sulla ‘sessualità senza limiti’ e sulla sola voglia di ‘provare di tutto’, ricordandoci che dal Padre arriviamo ed al Padre torneremo nella gloria, se riusciremo con un po’ di sacrificio, di pazienza e di voglia di vivere a riconoscere Cristo come Signore e Salvatore.
Ogni ‘giovane del Papa dev’essere un Apostolo del Signore: è una missione che scaturisce dallo stesso battesimo. Anche se la nostra società fosse impregnata di Vangelo, se il Crocifisso fosse al posto d’onore nelle famiglie, nelle scuole, nelle officine e negli uffici, e se ogni domenica tutte le Chiese fossero piene, ci sarebbe ancora molto da fare. Le conquiste del regno di Dio non saranno mai finite. Purtroppo viviamo in un mondo secolarizzato in mano al relativismo ed al signore delle tenebre, in un clima di generale indifferenza e di ateismo pratico e combattente. Il compito della Santa Chiesa e quindi del Papa stesso, ma anche di tutti i sacerdoti e suore è immenso, e noi, figli di Cristo e della Sua Chiesa, non possiamo certo disinteressarci della sua opera apostolica. Come compiere la nostra missione? Come essere testimoni credibili del Risorto? Convertendoci noi, per primi. Ogni giorno: nella consapevolezza di essere in questo mondo, ma di non esserne di proprietà. Dedicando ad altri giovani la nostra vita, con gioia, e con piacere.


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