TransCash: l’idea giusta per gli immigrati!
|
||
Il sistema TransCash si basa su una confezione di due carte ricaricabili del circuito MasterCard®, una Carta Verde ed una Carta Rossa, che possono essere acquistate nei Punti vendita TransCash (edicole, bar, tabacchi, phone-center ed altro). Con la Carta Verde:
Con la Carta Rossa:
La Carta Verde TransCash può essere ricaricata:
La Carta Rossa TransCash può essere ricaricata:
|
Immigrati: sistema di crediti per ottenere la cittadinanza
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dpr che istituisce un sistema di crediti per l’integrazione degli immigrati. Ogni straniero al di sopra dei sedici anni che chiede un permesso di soggiorno lungo più di un anno potrà stipulare un accordo con lo stato impegnandosi ad arrivare a quota 30 crediti (cominciando da 16) ottenuti attraverso il completamento di un corso formativo di lingua e cultura civica oppure perseguendo iniziative professionali o formative come il volontariato. In caso di mancato raggiungimento dei 30 crediti necessari per la cittadinanza dopo due anni, scatta la proroga o l’espulsione.
USA: in California rette universitarie più basse per i figli dei clandestini.
Rette universitari più basse per gli studenti “clandestini”. È quanto contenuto nel Dream Act approvato dallo Stato della California.
La legge ratificata martedì scorso dal governatore Jerry Brown, entrerà in vigore il primo gennaio del 2012. Il provvedimento consente agli studenti senza documenti che hanno frequentato almeno tre anni di scuole superiori in California di pagare rette più vantaggiose se si iscriveranno a un’università pubblica. Si tratta in realtà di un aggiornamento di una legge precedente che non faceva specifico riferimento allo stato di immigrazione dello studente.
L’iniziativa, che riduce dell’80% le rette dei figli degli immigrati clandestini rispetto agli altri stranieri equiparandole a quelle dei colleghi californiani, ha l’obiettivo di promuovere l’educazione in una fascia di popolazione molto indigente.
Tra gli altri Stati che hanno adottato prevedimenti simili al Dream Act della California ci sono Illinois, Kansas, Maryland, Nebraska, New Mexico, New York, Oklahoma, Texas, Utah, Washington e Wisconsin. Altri 10 Stati hanno approvato provvedimenti che vietano l’abbassamento delle rette universitarie per gli studenti immigrati illegalmente negli Stati Uniti.
TransCash: l’idea giusta per gli immigrati!
|
||
Il sistema TransCash si basa su una confezione di due carte ricaricabili del circuito MasterCard®, una Carta Verde ed una Carta Rossa, che possono essere acquistate nei Punti vendita TransCash (edicole, bar, tabacchi, phone-center ed altro). Con la Carta Verde:
Con la Carta Rossa:
La Carta Verde TransCash può essere ricaricata:
La Carta Rossa TransCash può essere ricaricata:
|
La solidarietà lavora in rete con il Tavolo immigrazione
Chi non cammina non scivola. Qualche volta siamo scivolati, tante volte abbiamo avuto dubbi. Ma oggi abbiamo un luogo di incontro e confronto nel cuore di Parma».
Cleophas Adrien Dioma, coordinatore del Tavolo immigrazione e cittadinanza, quando racconta le storie del suo gruppo di lavoro, lo fa riuscendo sempre a trasmettere le emozioni che hanno accompagnato la vita, a volte entusiasmante altre più complessa, di una realtà che si è fatta strada nella nostra città.
In via Melloni 1/B, sopra gli uffici dell’Informagiovani, si riuniscono i sei membri del «Tavolo»: la loro rete di relazioni e contatti, davvero ampia, ha finalmente quattro mura entro cui accogliere le associazioni straniere di Parma. «E’ un luogo in cui possiamo incontrarci e incontrare gli altri – continua Dioma -. In cui si elaborano progetti al fine di favorire una buona convivenza tra italiani e stranieri». Il lavoro qui non si fa sui singoli, bensì sulle comunità, non sui casi particolari, ma sui macroproblemi. Tra i prossimi programmi vi è anche quello di organizzare entro la fine dell’anno una festa dedicata alla cultura araba e per questo inizierà una collaborazione anche con le associazioni tunisine. Il Tavolo immigrazione è operativo il lunedì, il giovedì e il sabato dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 17.30 alle 19. In questi momenti di apertura i membri delle comunità possono trovare un punto di riferimento per sé e un tramite per il «palazzo»: «Questo è uno spazio dedicato alle comunità che vogliono chiedere risposte alla politica – proseguono dal Tavolo -. Lo abbiamo fatto anche qualche mese fa partecipando alla trasmissione di Tv Parma, Agorà. I cittadini stranieri hanno potuto chiedere ai politici di rispondere in merito a diversi temi: dalla rappresentanza alla libertà religiosa, dall’integrazione alla sicurezza, dai problemi delle seconde generazioni al diritto di voto agli extracomunitari».
I progetti sono tanti e ambiziosi: si sta lavorando all’organizzazione di un convegno dedicato ai problemi dei figli dei cittadini immigrati e lo si farà lavorando insieme ai centri aggregativi e all’Informagiovani: «Per noi è fondamentale operare in rete, confrontandoci il più possibile con Informastranieri, Informagiovani, sindacati, Ciac, Prefettura, Questura, assessori – ha sottolineato Cleophas Dioma -. La sfida è proprio questa: collaborare, insieme per le comunità. A settembre vorremmo concretizzare un’altra idea: faremo un sondaggio tra gli immigrati al fine di capire per quali politici simpatizzano e per chi voterebbero».
Ci sono punti della città in cui il Tavolo vuole investire parecchie energie. In particolare piazzale Inzani e via Palermo. «Qui organizziamo le Giornate del Vicino, in cui parlare e mangiare insieme, per scambiarsi punti di vista e lasciare giocare i bambini. Se c’è una cosa che unisce davvero è proprio questa: osservare i bimbi divertirsi al di là delle differenze».
Veneto: 600 mila gli stranieri presenti, 230 mila i lavoratori immigrati.
Alla fine del 2010 gli stranieri presenti in Veneto erano circa 600.000, 25.000 in più rispetto all’anno precedente. Di questi, circa 500.000 risultavano residenti, ed altri 100.000 presenti regolarmente ma non residenti (come i lavoratori stagionali) oppure irregolari.
È quanto emerge dal Rapporto 2011 sull’immigrazione straniera in Veneto, presentato ieri dalla Giunta regionale.
Il rapporto è stato illustrato dall’assessore regionale ai Flussi migratori Daniele Stival e dal dirigente di Veneto Lavoro e responsabile dell’Osservatorio regionale immigrazione Bruno Anastasia. “Un lavoro – ha spiegato Stival – che dimostra come l’immigrato regolare, che ha un serio progetto di vita nella nostra terra, è una risorsa alla quale rivolgere attenzione ed appoggio”.
Tra i dati più significativi emerge che gli occupati stranieri sono circa 230.000 (l’11% del totale), mentre i disoccupati coinvolti dalla crisi economica sono circa 30.000, pari a circa il 20% del totale. I giovani stranieri iscritti alle scuole venete sono circa 83.000 (il 10% del totale degli studenti). Le province venete in cui si sono indirizzati i maggiori flussi sono Verona, Treviso e Vicenza, mentre le provenienze più numerose sono quelle da Romania (97.000), Marocco (56.700), Albania (42.000), Moldova (29.000) e Cina (27.000). “In stretta collaborazione con gli Enti locali e le Associazioni – ha detto Stival – abbiamo individuato i fronti sui quali è più importante concentrare le nostre azioni, e cioè la disoccupazione e l’integrazione scolastica”.
TransCash Italia: carte ricaricabili per condividere il denaro semplicemente
TransCash: l’idea giusta per gli immigrati!
|
||
Il sistema TransCash si basa su una confezione di due carte ricaricabili del circuito MasterCard®, una Carta Verde ed una Carta Rossa, che possono essere acquistate nei Punti vendita TransCash (edicole, bar, tabacchi, phone-center ed altro). Con la Carta Verde:
Con la Carta Rossa:
La Carta Verde TransCash può essere ricaricata:
La Carta Rossa TransCash può essere ricaricata:
|